Fototeca

SEDE: Palazzo Reale, Lungarno Pacinotti, 46 – 56126 Pisa
RESPONSABILE: Dott.ssa Silvana Andolina ADDETTI: Giusto Tamigio
EMAIL: sabap-pi.fototeca@cultura.gov.it
PEC: sabap-pi@pec.cultura.gov.it
ACCESSO: previo appuntamento
PATRIMONIO: 300.000 fotografie in bianco e nero, 40.000 diapositive a colori, 12.000 ca. lastre storiche
ORDINAMENTO: topografico

Servizi: Consultazione per motivi di studio o amministrativi, dietro presentazione di richiesta scritta o inviata per posta elettronica.

L’archivio Fototeca è collocato al piano terra di Palazzo Reale, sede della Soprintendenza. Vi si conserva una ricchissima e preziosa documentazione fotografica relativa ai beni culturali del territorio della Toscana nord-occidentale (province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara) e ai musei nazionali di Pisa (San Matteo e Palazzo Reale), Calci (Certosa monumentale), Portoferraio (Museo delle Residenze di Napoleone all’Elba), Lucca (Palazzo Mansi e Villa Guinigi).

Le collezioni di stampe fotografiche sono distinte in tre fondi:

  • il fondo antico, ordinato con criterio topografico, comprende un cospicuo nucleo di fotografie dello studio fotografico Van Lint, operante a Pisa nella seconda metà dell’Ottocento, un nucleo di fotografie databili entro i primi decenni del Novecento e documentazione fotografica del periodo 1945-1960. Questo materiale deriva da lastre fotografiche di proprietà della Soprintendenza: per la delicatezza intrinseca dei documenti fotografici e per lo stato di conservazione talvolta precario degli originali, la consultazione e la riproduzione in copia per terzi sono soggette a limitazioni;
  • il fondo corrente, ordinato con criterio topografico, comprende le stampe tratte da matrici di proprietà della Soprintendenza databili a partire dagli anni Sessanta del ’900. Tale documentazione è stata acquisita nell’ambito delle diverse attività istituzionali (catalogazione, restauro, dichiarazione d’interesse, didattica, mostre, pubblicazioni) ed è integralmente disponibile per la consultazione e per la riproduzione per terzi;
  • il fondo riservato, ordinato per studi fotografici o archivi di provenienza, comprende fotografie tratte da matrici di proprietà delle Soprintendenze fiorentine, acquisite dalla Soprintendenza di Pisa dopo la sua istituzione nel 1939, fotografie realizzate fino agli anni Cinquanta del ’900 da prestigiosi studi fotografici (Alinari, Brogi, Chaufforier, Scala ecc.), fotografie realizzate su concessione della Soprintendenza e depositate a norma di regolamento, fotografie di proprietà della Soprintendenza pertinenti a beni di proprietà privata o di altri Istituti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Questa documentazione è disponibile per la consultazione, ma non è riproducibile per terzi poiché la Soprintendenza non ne detiene i diritti.

L’archivio fotografico dispone anche di fondi fotografici frutto di donazioni, quali:

  • la donazione Pera. Nel 1990 vennero donati dalla vedova Pera gli album di progettazione di Luigi Pera progettista di opere di grande rilievo nel contesto urbano pisano, docente universitario e urbanista che maggiormente si è impegnato per la ricostruzione e la riqualificazione della città di Pisa per la sua ripresa nel dopoguerra. I quindici album di grande formato contengono foto b/n e colore e disegni su carta da lucido.
  • la donazione Casini. Nel 2020 la Fototeca si è arricchita di un patrimonio di 9023 immagini digitali, 2628 negativi a colori e 107 diapositive. Gli scatti sono stati eseguiti nel territorio delle isole dell’Arcipelago Toscano e riguardano i tabernacoli stradali e quelli rurali, le chiese e le cappelle (sia gentilizie che extra moenia) risultato di un’indagine di dieci anni di lavoro dell’Autore sulle immagini di devozione popolare.

In archivio Fototeca:

  • non è consentito il prestito di materiale fotografico positivo o negativo;
  • è possibile la cessione di riproduzioni fotografiche b/n o a colori del materiale di cui la Soprintendenza detiene i diritti. Tale cessione non è soggetta al pagamento dei diritti di riproduzione se la richiesta è motivata da esigenze di studio o personali; le copie possono essere fornite esclusivamente in formato digitale per posta elettronica e i richiedenti sono tenuti al rimborso delle spese sostenute dall’Amministrazione concedente, il cui importo è determinato dalle nuove Linee guida, il cui link è https://cinema.cultura.gov.it/notizie/adottate-le-linee-guida-per-i-canoni-duso-dei-beni-culturali/;
  • la pubblicazione, in opere a stampa e in qualsiasi altra sede, di fotografie di beni culturali in consegna alla Soprintendenza nonché del materiale acquisito è possibile solo a seguito di autorizzazione scritta, rilasciata dal Soprintendente e citata espressamente nella pubblicazione. Tale autorizzazione è soggetta al pagamento dei diritti di riproduzione, i cui importi sono determinati dalle suindicate Linee guida.

E’ richiesto l’invio di una copia della pubblicazione per la Biblioteca della Soprintendenza.