Presentazione delle richieste
Le richieste devono essere inoltrate scegliendo tra una delle seguenti modalità:
- in formato digitale via PEC all’indirizzo sabap-pi@pec.cultura.gov.it
- in formato digitale via email all’indirizzo sabap-pi@cultura.gov.it
Marca da bollo
Tutte le istanze presentate dai privati devono essere corredate da marca da bollo in conformità con la Legge n. 71 del 24 giugno 2013 (G. U. 147 del 25.06.2013), l’importo della marca da bollo per la presentazione delle richieste è di € 16,00.
GIADA – Sistema di gestione documentale
Presso questa Soprintendenza è attiva la piattaforma “Gestione Informatizzata Archiviazione Digitale Accessibile” (G.I.A.D.A.) per l’acquisizione e la gestione delle richieste.
Al fine di velocizzare i processi di protocollazione e assegnazione, nonché per implementare i servizi al cittadino, si richiede agli utenti la compilazione in tutte le sue parti e l’invio delle richieste con l’apposita modulistica specifica presente.
Tipi di file accettati
- Documenti: pdf, pdf/A, p7m
- Elaborati: (disegni, grafici, piante): pdf
- Fotografie: pdf, jpg
Bolli
Interventi su beni culturali
Articolo 21 D.lgs. n. 42 del 2004 – Interventi conservativi volontari
Articolo 49 D.lgs. n. 42 del 2004 – Manifesti e cartelli pubblicitari
Articolo 32 D.lgs. n. 42 del 2004 – Interventi conservativi imposti
Articolo 45 D.lgs. n. 42 del 2004 – Lavori in fascia di rispetto tutela indiretta
Ufficio vincoli
Archivio generale
Fototeca
Archivio restauri
Catalogo
Richiesta di contributo statale ai sensi degli artt. 35 e 37 del d.lgs. 42/2004
Agevolazioni Fiscali
La documentazione e le certificazioni attualmente richieste ai fini del conseguimento delle agevolazioni fiscali in materia di beni e attività culturali, previste dagli articoli 15, comma 1. lettere g) ed h) e 100, comma 2. lettere e) ed f) del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (testo unico delle imposte sui redditi), sono sostituite, in virtù del disposto dell’art. 40, comma 9 della legge 22 dicembre 2011, n. 214, da un’apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, da presentare al ‘Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo’ e relativa alle spese effettivamente sostenute per lo svolgimento degli interventi e delle attività cui i benefici si riferiscono. Il Ministero esegue controlli a campione ai sensi degli articoli 71 e 72 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.